IL TERRITORIO

Sono cinque i caratteristici borghi che costituiscono il Comune di Castiadas: San Pietro, La Centrale, Olia Speciosa, Camisa e Annunziata.

Ma Castiadas è apprezzato e conosciuto soprattutto per il connubio tra lo splendido mare e l’affascinante entroterra. Qui sono presenti specie animali e vegetali di grande pregio. Basti pensare alla colonia di cervi che conta numerosi esemplari, o all’avifauna nella quale si distingue il picchio rosso o il corvo imperiale.

Notevoli sono anche i numerosi reperti archeologici presenti nel territorio:

il complesso megalitico risalente al 5000 a.c. di Cuili Piras con 53 Menhirs, i nuraghi, alle Domus de Janas (case delle fate), tombe risalenti al Neolitico.

Castiadas vanta ben 13 km di coste suggestive, tra piccole scogliere e spiagge da sogno. Santa Giusta è una delle più conosciute anche per via del famoso scoglio di Peppino (la caratteristica forma ricorda una tartaruga). C’è poi Cala Sant’Elmo, caratterizzata dall’alternarsi di scogli e piccoli angoli sabbiosi. Le grandi spiagge di Cala Sinzias e cala Pira sono certamente le più frequentate. Il mare è limpido e cristallino, la sabbia fine e bianchissima. 

TRA STORIA E CULTURA

Le vecchie Carceri rappresentano l’emblema di una Castiadas che negli anni ha saputo valorizzare ogni aspetto della sua storia e della cultura. L’antica struttura che nella metà dell’800 era stata istituita come colonia penale agricola, è oggi un museo e una meta privilegiata per tantissimi turisti. Oltre alla colonia penale, sono tante le attrazioni presenti nel territorio.

Non mancano infatti appuntamenti mondani, feste e sagre paesane, molto apprezzate da un turismo internazionale. In Agosto si celebra la Festa dell’Assunta Vergine.

Quattro giorni tra riti religiosi, eventi folkloristici e spettacoli all’insegna delle più antiche tradizioni popolari.

Molto interessante e sempre tanto attesa è anche la sagra dell’uva e del vino, all’insegna del folklore, ma anche per le degustazioni di vino e prodotti tipici.

L’estate di Castiadas è comunque costellata di una serie di piccoli eventi minori. Un ricco calendario che accoglie il turista nella Sardegna più genuina, quella fatta di ospitalità e tradizione.

TRA STORIA E CULTURA

Le vecchie Carceri rappresentano l’emblema di una Castiadas che negli anni ha saputo valorizzare ogni aspetto della sua storia e della cultura. L’antica struttura che nella metà dell’800 era stata istituita come colonia penale agricola, è oggi un museo e una meta privilegiata per tantissimi turisti. Oltre alla colonia penale, sono tante le attrazioni presenti nel territorio.

Non mancano infatti appuntamenti mondani, feste e sagre paesane, molto apprezzate da un turismo internazionale. In Agosto si celebra la Festa dell’Assunta Vergine.

Quattro giorni tra riti religiosi, eventi folkloristici e spettacoli all’insegna delle più antiche tradizioni popolari.

Molto interessante e sempre tanto attesa è anche la sagra dell’uva e del vino, all’insegna del folklore, ma anche per le degustazioni di vino e prodotti tipici.

L’estate di Castiadas è comunque costellata di una serie di piccoli eventi minori. Un ricco calendario che accoglie il turista nella Sardegna più genuina, quella fatta di ospitalità e tradizione.

LE SPIAGGE

LA SPIAGGIA DI CALA PIRA

É lunga 400 mt è un’incantevole insenatura alle spalle della quale domina la torre spagnola omonima. É cinta da una pineta abbellita da scogli affioranti, che si affacciano su un mare cristallino.

LA SPIAGGIA DI CALA SINZIAS

É formata da una sabbia compatta e dorata. Alle sue spalle si trova una oramai sfoltita pineta, profumata dalla presenza del giglio bianco. La bellissima spiaggia si estende per ben 800 mt.

LA SPIAGGIA DI SANTA GIUSTA

Corre per 1200 mt. Si tratta di una spiaggia di sabbia granulosa, arricchita dalla presenza di una bella scogliera levigata che incornicia il luogo. Essa custodisce il bellissimo SCOGLIO DI PEPPINO, località tra le più famose della zona.

LA SPIAGGIA DI CALA MARINA

É nota anche come spiaggia di San Pietro. Ancora una volta alle spalle è presente una fitta vegetazione e sulla sabbia sono incastonati degli affascinanti scogli che abbelliscono il litorale.

LA SPIAGGIA DI SANT’ELMO

É lunga 200 mt. Protetta alle spalle dal Monte Turnu, vulcano oramai inattivo, è una splendida insenatura dove trova spazio la presenza di una finissima spiaggia e di meravigliose rocce levigate dal tempo.

LA SPIAGGIA DI MONTE TURNU

Procedendo lungo la costa, oltre un villaggio turistico, la Collinetta di Monte Turnu protegge la stupenda “Cala Sant’Elmo”, costituita da un’alternarsi di scogli e piccole insenature sabbiose. Subito a sud s’incontra la spiaggia di Cannisoni.

ATTIVITÀ

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